Ditemi se questa non è una trincea in mezzo al traffico,
con la bicicletta e la fretta di uscire dal mio quartiere.
Fimo di battaglia sul fondo e il suo strano senso tattico,
tutto sempre contro di me che ho una rivoluzione ad ogni malumore.
Ti ci voleva la guerra per svegliarti a colpi di cannone,
ti ci voleva la guerra per rompere la bolla non basta una canzone,
ti ci voleva la guerra.
Io che devo attraversare le strade, che credo solo alla mia missione,
che schivo traffico e rivolta per andare a scrivere una canzone.
Perché dovevo romper le palle, fare domande in continuazione,
la soluzione è negli angoli, la cerco anche sotto il piumone.
Ti ci voleva la guerra per svegliarti a colpi di cannone,
ti ci voleva la guerra per rompere la bolla non basta una canzone,
ti ci voleva la guerra.
(Grazie a Marco Ceci per questo testo)