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di una citt senza et
Tessino a lungo il nostro filo, selene illumina un sentiero impervio, affondano impietosi nella carne del tiranno
Gridan corpi mutilati bruciano fra rovi, ci osservano dall empireo, elegante e imponente
Per risalir nel centro della domus imperiale, preghiamo che le parche
il nostro ferro italico la croce spezzer
Infettando roma, come feci putride
vittime impotenti di perversi e sadici fedeli
Sette colli immersi nella nebbia, lasciamo una scia di sangue e morte, sete cuori di una sola grandezza
Che ardon nella notte per la gloria degli dei, le loro meretrici il nostro ferro fotteran Roma, di una citt senza et
Ferro ignique lux in tenebris, infettando roma
Dalle pi profonde fondamenta, sete cuori di una sola grandezza ferro, sette colli immersi nella nebbia
Preghiamo che le parche, severa e corrotta ignique, ci osservano dall empireo
O le loro menzogne son scese anche qui, elegante e imponente
sparpagliamo viscere a decoro degli altari
E spezzano ossa i nostri gladi, che del mondo han fatto conquista ferro, nessuna piet
sete cuori di una sola grandezza
che ardon nella notte per la gloria degli dei
sete cuori di una sola grandezza
Crux delenda est, le fogne percorriam, brillan nel cielo gli astri
severa e corrotta
Le fogne percorriam, le terme della villa ora ospitan festini
o le loro menzogne son scese anche qui
Brillan nel cielo gli astri, scendiamo nel laido utero della vecchia madre roma ignique, lontani fori da cui gli dei
Sete cuori di una sola grandezza, la sua stretta si stende oltre la vista, dalle pi profonde fondamenta
Lontani fori da cui gli dei, culla di dominatori e re, ferro ignique lux in tenebris
Venere cloacina, con una spada in mano salveranno il loro onore, ci osservano dall empireo
Brillan nel cielo gli astri, armi in mano
con una spada in mano salveranno il loro onore
Spezziam le catene di chi vive ancora, elegante e imponente, culla di dominatori e re
lasciamo una scia di sangue e morte
Sette colli immersi nella nebbia, pesanti passi fra carne morta o in agonia, le fogne percorriam
Culla di dominatori e re, affondano impietosi nella carne del tiranno
Sparpagliamo viscere a decoro degli altari, serpenti di fuoco vedon gli astri ora dall alto ferro, venere cloacina
Ancor pi di quelle in cielo, brillan nel cielo gli astri
crux delenda est
Ancor pi di quelle in cielo, dalle pi profonde fondamenta
dalle pi profonde fondamenta
proteggi ancora i canali del tuo regno