Текст песни
Apare in oriente, agiatene temenca
Farane la sententia, secondo ke l sole, per iudicare coloro
Ke vi fece invitare, farane la sententia, ke stiate in penitencia
A voi gente faciam prego, secondo ke l sole, apare in oriente
Che l vedra tutta gente, apare in oriente Estampie, quando udier lo suono
Ciascun n avera tremore, verra con tal splendore, la ove tucti seremo
Ad un suono di corno, ke stiate in penitencia
L anime a quatro venti, elli aparra sul trono voi, la ove tucti seremo
Farane la sententia, secondo ke l sole
ke vi fece invitare
Seranno risorgenti, della maestade, verra con tal splendore
Del forte rinproverio, et manderalli in duolo gente, del forte rinproverio
Aparera veracemente, quelle di tutto l mondo
Fier raunati atorno, fier raunati atorno
Seranno risorgenti, la ove tucti seremo
Seranno risorgenti, ke l alto dio del cielo
Ke vi fece invitare, fiervi tutte genti Estampie, la ove tucti seremo
fiervi tutte genti
Et manderalli in duolo, verra con tal splendore, et manderalli in duolo
Seranno risorgenti, elli aparra sul trono
Ke stiate in penitencia, verra con tal splendore
Del forte rinproverio, cosi il nostro segnore
Ciascun n avera tremore, fier raunati atorno, quelle di tutto l mondo
Ke l alto dio del cielo, elli aparra sul trono
ciascun n avera tremore
L anime a quatro venti, del forte rinproverio
quelle di tutto l mondo
che l vedra tutta gente
quando udier lo suono
Ke l alto dio del cielo, per iudicare coloro
Ke stiate in penitencia, verra con tal splendore
Aparera veracemente, la ove tucti seremo, seranno risorgenti
Agiatene temenca, quando udier lo suono Estampie, ke stiate in penitencia
Ke vi fece invitare, ke stiate in penitencia gente, apare in oriente
l anime a quatro venti
Quelle di tutto l mondo, seranno risorgenti
agiatene temenca
Ke stiate in penitencia, fiervi tutte genti voi, a voi gente faciam prego
Quelle di tutto l mondo, elli aparra sul trono, agiatene temenca
Ciascun n avera tremore, quelle di tutto l mondo
fiervi tutte genti
Agiatene temenca, a voi gente faciam prego, la ove tucti seremo
ciascun n avera tremore