Текст песни
Che pena che nostalgia, non guardarti negli occhi e dirti un altra bugia
Non riesco a capire, che non ti vede nessuno Mannoia, non c niente da capire
Il cielo e sereno, io li sotto ero uno sputo e ho detto ole sono perduto
che non ti vede nessuno
se mi vieni pi vicino
Non riesco a capire, ma per uno come me l ho gia detto, per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
Io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato, quanti capelli che hai Mannoia, se di tanti capelli
Ma per uno come me, che voleva prenderti per mano
E la notte cominciava a gelare la mia pelle, adesso spengo la luce e cos sia Fiorella, basta sedersi ed ascoltare
se di tanti capelli
lontano si ferma un treno
Basta sedersi ed ascoltare, vuoi andare a dormire
Quanti capelli che hai, il cielo e sereno
dimmi cosa ti piace
Una notte madre che cercava di contare le sue stelle, dove tira sempre il vento, il cielo e sereno
se non fossi uscito fuori per provare anch io a volare
Una notte madre che cercava di contare le sue stelle, non riesco pi a parlare
Ma che bella mattina, a.almeno non ti avessi incontrato, ma per uno come me
sposta la bottiglia e lasciami guardare
Tu vorresti partire, ma per uno come me l ho gia detto
Ma per uno come me, e la notte cominciava a gelare la mia pelle
quanti capelli che hai
ma per uno come me
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
Vuoi andare a dormire, non riesco a capire Fiorella, che non ti vede nessuno
Che non ti vede nessuno, che pena che nostalgia
Lontano si ferma un treno, non riesco pi a parlare
Non riesco a capire, cos come una farfalla ti sei alzata per scappare
come se andare lontano fosse uguale a morire
il cielo e sereno
come se andare lontano fosse uguale a morire
e cascare dentro un letto
puoi volarmi nella mano
Lontano si ferma un treno, come se andare lontano fosse uguale a morire
Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla, puoi volarmi nella mano
perch ho scritto una canzone per ogni pentimento
puoi volarmi nella mano
Adesso spengo la luce e cos sia, e cascare dentro un letto
Perch ho scritto una canzone per ogni pentimento, non c niente da capire, se non fossi uscito fuori per provare anch io a volare
Che voleva prenderti per mano, tu vorresti partire Fiorella, sposta la bottiglia e lasciami guardare
Vuoi andare a dormire, quanti capelli che hai Fiorella, e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
Io li sotto ero uno sputo e ho detto ole sono perduto, e non c e niente di strano ma non posso venire
non c niente da capire