Frondi tenere e belle
del mio platano amato,
per voi risplenda il fato.
Tuoni, lampi, e procelle
non v’oltraggino mai la cara pace,
austro rapace.
Ombra mai fu di vegetabile
cara ed amabile,
soave più.
Ombra mai fu di vegetabile
cara ed amabile,
soave più.
Cara ed amabile,
ombra mai fu di vegetabile
cara ed amabile,
soave più.