Текст песни
sono mio padre e mia madre
sorprese da un dolore profondo
Precisi e aguzzi, che il vento o la fortuna sanno indirizzare
E chiss quante ancora, sono gocce preziose, che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Gonfie di sottintesi, le parole che ho detto
si perdono al buio
Sabbia da ammucchiare, piccoli divieti a cui disobbedire parole, le mie parole son capriole
Dolci o rancorose, che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
Che il vento o la fortuna sanno indirizzare, strette tra i denti Samuele, tracciate e poi dimenticate
sono frecce infuocate
Su facce vulnerabili e indifese, le parole che ho detto
Risparmiano i presenti, risparmiano i presenti mie, sono notti interminate
Che non mi riesce di spiegare, sono giocattoli e zanzare
facce sovraesposte per il troppo sole
Palle di neve al sole, che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
Dolci o rancorose, sono frecce infuocate, le mie parole son capriole
promesse dovute
Sono gocce preziose, palle di neve al sole
sono lampi dentro a un pozzo
Dolci o rancorose, palle di neve al sole
Le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
Le mie parole son capriole, strette tra i denti mie, strette tra i denti
Sentite o sognate, sono andate a dormire
sentite o sognate
le mie parole son capriole
Sono frecce infuocate, le parole che ho detto, che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
Promesse dovute, piene di rispetto oppure indecorose mie, strette tra i denti
Tracciate e poi dimenticate, scoppi di risate
sabbia da ammucchiare
Strette tra i denti, precisi e aguzzi
Che accendono negli occhi infinite attese, sono mio padre e mia madre, precisi e aguzzi
Sono note stonate, su facce vulnerabili e indifese
a lungo spasimate e poi centellinate
Sono nuvole sospese, strette tra i denti
palle di neve al sole
sabbia da ammucchiare
sono notti interminate
Sorprese da un dolore profondo, sorprese da un dolore profondo, piccoli divieti a cui disobbedire
Strette tra i denti, le parole che ho detto mie, sono mio padre e mia madre
Palle di neve al sole, sono gocce preziose, che il vento o la fortuna sanno indirizzare
sul foglio capitate per sbaglio
Oppure ho creduto di dire, e chiss quante ancora Samuele, oppure ho creduto di dire
Da un palmo soffiate, piene di rispetto oppure indecorose
Un viso sordo e muto che l amore ha illuminato, sentite o sognate Bersani, risparmiano i presenti
Le parole che ho detto, le mie parole son capriole
Sentite o sognate, sono lampi dentro a un pozzo, razzi incandescenti prima di scoppiare
Sabbia da ammucchiare, palle di neve al sole
sono lampi dentro a un pozzo
Sorprese da un dolore profondo, strette tra i denti, a lungo spasimate e poi centellinate
Sono foglie cadute, le parole che ho detto mie, le mie parole son capriole